Chiara Ferragni chiede scusa.
Ed è uno spettacolo di comunicazione impressionante per chi è del mestiere. Al punto che pur essendo l’opposto di scuse, ne esce vincente per i suoi follower.
È uno show.
Vestito da piccola fiammiferaia in opposizione ai suoi abiti sgargianti. Rughe in evidenza in opposizione al suo abuso di make-up. Pianto strategico sanremese in opposizione al suo solito “io penso positivo perché son vivo”.
Ma è la retorica talmente fallace e piena di bias che mi fa quasi commuovere, come professionista.
Nella sostanza non vi sta chiedendo scusa. In alcun modo. Sta dicendo che lei non ha fatto errori di sostanza, ma di “comunicazione” (trucco eccezionale per dare la colpa all’abito e non al killer sottostante).
Anzi, chiarisce meglio perché lei è e resta una santa: l’errore non è stato nemmeno di comunicazione. Sia mai. Ma di non aver inscatolato correttamente le azioni di genuina bontà per gli altri dalle azioni commerciali. Quindi, alla fine, non c’è stato alcun errore ma solo una errata pianificazione strategica.
(Come se le azioni commerciali avessero il via libera per essere immorali. Ma ci torneremo perché è un dettaglio che sposta l’attenzione dalla ciccia)
In nessun punto vi chiede davvero scusa ammettendo il vero errore: aver espressamente creato una pubblicità ingannevole che collegasse vendite a donazioni. Voi sentite che lo dice? Io no. In nessun momento Ferragni ammette, da persona adulta e con responsabilità di immagine, di essere stata beccata con le mani nella Nutella. No no. In questo video ci sta dicendo che la Nutella la si mangia con il cucchiaio. Ma lei mica ha sbagliato a mangiarla di nascosto da voi. Sia chiaro.
Ciliegina sulla torta il continuare a ripetere che lei fa continue donazioni e che è ricca e quindi i ricchi fanno questo. Chiara, se volevi renderti odiosa a chiunque non sia un imbecille, hai confezionato la miscela perfetta. Aumentata solo dall’imbarazzo nel video di tuo marito di ieri che sostiene che tu te la cavi da sola ma intanto usa la sua immagine e la sua fama per combinare la tua e aumentare la capacità manipolativa.
Un grande show di imbarazzo.
Che nasconde la vera morale:
“Io sono io e voi non siete un cazzo. Al punto che posso prendervi per scemi e passarla liscia. Anzi. Mi aiuta pure mio marito”.
Scusate ragazzi ma è colpa vostra che la seguite. So che siamo umani e naturalmente viviamo all’ombra dei capibranco. Però avete responsabilità anche voi nel continuare a mettere questi mostri di immoralità sul piedistallo.