Sono un informatico, non sono un biologo, tuttavia se parliamo di alimentazione, allenamento, natural o non natural ne so molto di più di molti biologi dietologi nutrizionisti che li vedi consigliare fette biscottate e marmellata alla mattina, ed un frutto all’ora di pranzo.
Per carità, ad una certa sono stato tentato di andare “oltre” con uso di peptidi o AAS che fortunatamente non ho mai abbracciato, per un semplice motivo: conoscevo le sostanze e conoscevo i rischi e che lo sviluppo di masse in determinate condizioni avrebbe sicuramente provocato dei danni che avrei pagato a lungo termine.
Questo non fa di me un medico, ma aver passato dai 17 anni ai 40 a seguire / leggere da appassionato riviste di settore scientifiche che comprendono studi di guru come il professor Dioguardi la dice piuttosto lunga sulla mia formazione NON ACCADEMICA IN MATERIA di nutrizione ai fini sportivi e non.
Non entro nel merito di nutrizione per soggetti con patologie, seppur ricordo bene che nella cachessia per la stimolazione dell’m-TOR è richiesto un determinato quantitativo di leucina, e che nelle patologie renali acute sono sempre preferibili amminoacidi a formulazione stechiometrica con rapporti bilanciati ad uso umano.
Non farei mai diete, non prescriverei mai diete, perchè non sono un biologo e non sono titolato per farlo. Tuttavia quando mi sono prescritto un regime alimentare con tanto di calcolo calorico e distribuzione dei macro nutrienti fatto con cucchiario tescoma ad applicazione my Fitness pal premium per tenere traccia del fabbisogno calorico sono sceso quei 30kg in un anno accompagnato da allenamenti con i pesi secondo la filosofia, breve / intenso / infrequente ed evitando di ammazzarmi col cardio o con sedute quotidiane di 2 ore in palestra.
Qualcuno chiedeva se fosse meglio inibitori suicidi dell’aromatasi, piuttosto che anti aromatasi classico, qualcuno chiedeva se la finasteride fosse consigliata e funzionasse per arrestare la calvizie, sebbene la sconsigliassi in modo spassionato per i relativi problemi sulla sfera sessuale.
Tutto questo, scritto di botto, di getto, per dire cosa ?
Per dire che non sono un biologo, non sono un nutrizionista, ma probabilmente ho la competenza e l’esperienza per pronunciarmi in merito a quello che ho già precedentemente trattato sui miei profili facebook poi chiusi.
Lo scrivo, senza nemmeno rileggerlo, perchè sono bannato ma voglio dire la mia su questo argomento controverso quanto fin troppo chiaro per chi ha chiare come stanno le cose.
Le fondamenta su cui si basa Panzironi sono scientifiche.
Tutti i concetti su cui si basa Panzironi sono concetti assodati da decenni, rifacendosi a concetti dell’essere umano primitivo cacciatore / raccoglitore con una dieta principalmente ricca di carni e proteine e pochi carboidrati.
L’avvento dell’agricoltura e di cibi grano derivati hanno creato tutta una serie di patologie metaboliche che hanno a loro volta creato infiammazioni, colesterolo e soprattutto diabete.
Da qui già prima di lui vari autori come Dukan o Barry Sears avevano intuito delle possibilità e dei margini di manovra, confluiti poi in “protocolli” anche commerciali come la dieta a zona.
Se entrare in una farmacia vedrete la linea Enerzona della Enervit, ma nessuno accusa i farmacisti di essere ciarlatani e truffatori.
Eppure io dal mio punta di vista direi che questi prodotti a livello calorico sono problematici sopratutto per un uso di una persona non capace di gestire un protocollo a zona.
Anzi dico di più, per ciò che mi riguarda andrebbero aboliti.
Questo per dire cosa, che Panzironi non ha inventato un bel niente ma ha semplicemente effettuato un lavoro di divulgazione di alcuni concetti scientifici ed inopinabili che sono oggetto di centinaia e centinaia di pubblicazioni scientifiche su riviste peer reviewed come Science, Pubmed o il BMJ.
Se vuoi essere un profeta devi creare la tua religione.
Come da prassi se vuoi essere il profeta e fare un’orda di discepoli devi creare la tua religione. Lo fece Bruce Lee creando il Jet Kun Do, da chiara derivazione dal Kung Fu, così come lo fanno abitualmente tutti coloro che vogliono vendere cosrsì, servizi o prodotti. Tutti pronti a creare il loro metodo, per agire in ottica problema / soluzione.
Dietro ai vari metodi che vediamo da parte di tanti formatori, Guru, Coach, ci sono le basi di comunicatori che hanno lavorato come pionieri in ambito pubblicitario e hanno capito i bisogni e le esigenze del consumatore.
Panzironi non ha fatto nulla di diverso. Ha semplicemente confezionato la sua “religione” parlando di poter vivere 120 anni. Avrebbe potuto scrivere 140 o 150, o 200. Invece ha scritto proprio 120 anni, in linea con quelli che sono dei fatti più o meno noti certificati e in quanto ciò inopinabili.
Le campagne promozionali di Panzironi.
Panzironi ha avuto la caparbietà imprenditoriale di prendere qualcosa che era di tutti e non suo e di farlo suo, creando un metodo, con relativi loghi, marchi e trademark.
A livello pubblicitario è stato capace di fare ingenti investimenti comunicativi in ambito televisivo, stampa, online ed ovviamente il risultato è stato una diffusione capillare che ha raggiunto praticamente tutto e tutti, facendo proseliti in ogni dove.
A livello di prodotti, Panzironi ha avuto il “pregio ?” di sviluppare una linea di integratori che sicuramente hanno un costo elevato rispetto al reale valore intrinseco del prodotto e del principio attivo.
MA lo stesso succede in varie linee di prodotti assolutamente mediocri come la Herbalife per intenderci, o tanti marchi di integratori in cui ad esempio il valore biologico o il rapporto stechiometrico non è favorevole ad un uso umano.
La maggior parte degli integratori di amminoacidi sono porcherie inutili con formulazioni sbagliate, buona parte di polveri proteiche effettuano lo spike proteico per essere conformi in etichetta ma proporre al consumatore un prodotto di pessima qualità non in grado di attivare il pathway dell’m-TOR che è un plus per atleti, ma sicuramente fondamentale per pazienti con cachessia conclamata.
Panzironi, insomma, in poco tempo ha creato una religione fondata su dati scientifici che hanno dato molto fastidio a sedicenti laureati in biologia (sono un informatico che ha frequentato ad unicam molti biologi che ad oggi non consulterei nemmeno per farmi fare le fotocopie) .
Ce li vedi questa manica di debosciati che hanno il loro studio dentro casa e non hanno un sito web ne sanno fare pubblicità (tirando in ballo i divieti deontologici), essere annientati da gente come Panzironi?
Biologi, nutrizionisti che promuovono la dieta mediterranea come se fosse la panacea di tutti i mali, quando è lapalissiano che la dieta mediterranea non è affatto la panacea di tutti i mali ma anzi.
https://www.gazzetta.it/alimentazione/news/03-02-2020/dieta-mediterranea-fa-bene-o-no-46011.shtml
Panzironi andava fatto fuori mediaticamente parlando.
E sono iniziati gli attacchi non sulle fondamenta di quello che promuove, ma per alcune affermazioni azzardate che si dice abbia fatto. Dico si dice, perché non so nel dettaglio ma mi voglio fidare degli atti che non ho letto in cui ad esempio lo si accusa di aver detto che la sua dieta ed il suo protocollo faccia guarire dal diabete di tipo 1.
Affermazione sicuramente forte priva ad oggi di fondamento scientifico per quello che la scienza possa valere. Apriamo una bella ricerca sul Dott. Domenico Fico e il diabete ?
Tuttavia non è corretto liquidare la bontà di un metodo per un’affermazione errata.
Sull’abuso della professione medica.
In tutit i paesi del mondo istruttori di palestra possono prescrivere regimi dietetici. In italia no. Devi essere un coglione con un titolo di studio per poterlo fare.
Sbaglia l’italia o il resto del mondo ?
Continuiamo pure a prescrivere fruttosio ai bambini dicendo che faccia bene, non prescrivere melatonina come neuroprotettore, o non prescrivere vitamina D come fattore protettitivo, continuiamo a dare retta ai prezzolati bastardi senza arte ne parte … e attacchiamo Panzironi.